Le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0, Pioli decide dunque di cambiare abito al Diavolo: fuori Ibra e Castillejo, dentro Calhanoglu e Hauge con Leao spostato nella posizione di punta ed è il portoghese a sfiorare il gol del vantaggio al 50′, quando è decisivo l’intervento di Milinkovic-Savic. E’ il preludio di un assalto furioso ma sfortunato: i rossoneri colpiscono due pali in due minuti prima con Dalot e poi con Calabria, poi reclama per un contatto dubbio tra Leao e Milinkovic-Savic dopo che il portiere aveva pasticciato coi piedi. Valeri fa proseguire ed espelle Gigio Donnarumma per proteste dalla panchina, il Toro regge e trascina la contesa ai supplementari, ma neppure dopo i 30′ aggiuntivi lo score si sblocca. Dagli undici metri l’equilibrio viene spezzato solamente dall’errore nel quarto rigore di Rincon, parato da Tatarusanu, prima del timbro al quinto penalty di Calhanoglu.
(ITALPRESS).