E proprio sui problemi interni al movimento, e sull’espulsione dei senatori e deputati dissidenti, Di Battista ha detto la sua: “Non sono d’accordo con Crimi. Credo, come ha detto Morra, che sia una scelta giusta far votare gli iscritti sulle espulsioni, ponendo il quesito in maniera chiara”. Chiarezza che usa nel parlare di Luigi Di Maio. “Con lui ho avuto degli screzi in passato, oggi abbiamo preso posizioni diverse… Amen. L’ho appoggiato durante il Conte 1, ed elogiato. Ultimamente abbiamo chiarito, in passato condiviso tante missioni battaglie, e questo per me non cambia”.
Se fosse stato un parlamentare avrebbe votato ‘nò alla fiducia. Definisce il Governo Draghi “un’accozzaglia indecorosa, un assembramento parlamentare pericoloso”.
(ITALPRESS).