“Siccome il governo ci ha invitato a dialogare sulle riforme, noi abbiamo detto chiaramente che ci stiamo. Non sul presidenzialismo o sul premierato, ma sulla sfiducia costruttiva e per una legge elettorale che cancelli i listini bloccati”, spiega. “Ma ci siamo se è un confronto vero, se non hanno già deciso come va a finire e se c’è una moratoria sull’autonomia differenziata, oltre che sul blitz della destra contro i ballottaggi. La risposta l’abbiamo vista: la presidente del Consiglio ha detto che presidenzialismo e autonomia differenziata stanno insieme. Noi ci batteremo per fermarli”, conclude Schlein.
(ITALPRESS).
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