La rete del pari è però nell’aria e viene realizzata proprio da Fazzini, voglioso di prendersi la squadra sulle proprie spalle: dopo la risposta di Perilli sul colpo di testa di Esposito, il numero dieci dell’Empoli arriva per primo sulla sfera e la devia in rete. Anche nella ripresa si gioca quasi solo nella metacampo del Verona, ma i padroni di casa faticano a creare occasioni nitide da gol. D’Aversa allora prova ad aumentare il peso del proprio attacco, inserendo Colombo e Anjorin. Al primo affondo del secondo tempo, però, il Verona con cinismo si riporta in vantaggio. La rete del 2-1 porta la firma di Bradaric che, di testa, capitalizza al meglio l’assist al bacio di Tchatchoua. Un Empoli disperato si riversa nuovamente all’attacco, esponendosi alle ripartenze degli scaligeri, pericolosi in velocità con Mosquera e Livramento. Al 91′ ancora Fazzini prova a salvare la baracca, sfiorando il gol su punizione. Il finale è dunque amaro per l’Empoli che torna in B dopo aver vinto due sole partite nel girone di ritorno. L’ex Zanetti salva così il Verona, sgambettando la sua ex squadra.
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(ITALPRESS)