L’obiettivo è creare “un sistema stabile di accoglienza delle persone che non metta a repentaglio l’ordine pubblico nelle nostre città e soprattutto che sia fondato su un’accoglienza seria e sostenibile, non legata agli interessi affaristici di fornitori improvvisati”. L’anno scorso “abbiamo incrementato di circa 1300 persone il numero degli espulsi: sono 1300 potenziali fattori di insicurezza per i nostri cittadini”, ha aggiunto Piantedosi.
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(ITALPRESS).