“L’idea di un controllo dell’esecutivo sulle decisioni dei giudici, è una vecchia litania petulante che non ha nessun fondamento razionale. La separazione delle carriere esiste in tutti i Paesi democratici dove è stato instaurato il processo accusatorio, che in Italia esiste dal 1988: non vedo dove possa esserci lesa maestà nei confronti della magistratura”, ha aggiunto.
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(ITALPRESS).